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Ricerca categorie protette ai sensi della L.68/1999
Data inserimento: 20/05/2025
Funzione: Ricerca categorie protette ai sensi della L.68/1999
Luogo di Lavoro: Italia: Milano (MI)
Durata Contratto: Non indicato
Range Salariale Mensile: Non indicato
(*) Non è necessaria la registrazione
Descrizione Annuncio
La nostra Società, ai sensi della L.68/1999, è alla ricerca su tutto il territorio nazionale di personale rientrante nelle seguenti categorie:
- invalidi civili con percentuale di invalidità superiore al 45% (N.B. è possibile per le aziende richiedere il riconoscimento di un lavoratore divenuto invalido in costanza di rapporto di lavoro se il lavoratore ha subito una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 60% )
- invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti
categorie per le quali è possibile l’iscrizione ai sensi dell’art. 18, c.2 della legge 68/99 solo se disoccupati:
- orfani/coniugi superstiti di guerra e per servizio
- figli e coniugi di coloro che sono stati riconosciuti grandi invalidi (per cause di lavoro, servizio, guerra (c.d. equiparati) esclusivamente in via sostitutiva dell’avente diritto a titolo principale
- profughi italiani rimpatriati
- orfani per crimini domestici
- care leavers (giovani che divengono maggiorenni mentre vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, ad esempio affido)
categorie per le quali è prevista l’iscrizione ai sensi dell’art. 18, c.2 della legge 68/99 anche se occupati:
- orfani o, in alternativa, il coniuge superstite di deceduti causa lavoro
- vittime del terrorismo, della criminalità organizzata, vittime del dovere
- coniugi e figli superstiti delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere in alternativa all’avente diritto a titolo principale
- fratelli e sorelle qualora unici superstiti di vittime del dovere e del terrorismo e criminalità organizzata solo se conviventi e a carico
- testimoni di giustizia
- orfani disastro hotel Rigopiano
- medici, operatori sanitari, infermieri, farmacisti, operatori sanitari e sociosanitari, lavoratori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie impegnati nelle azioni di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19 che durante lo stato di emergenza deliberato dal consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 abbiano contratto, in conseguenza dell'attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte o un'invalidità permanente per effetto, diretto o come concausa, del contagio da covid19 e loro coniugi e figli superstiti, fratelli e sorelle qualora unici superstiti solo se conviventi e a carico, in alternativa all’avente diritto a titolo principale."
Il riconoscimento dell’invalidità civile in Italia sta subendo una significativa evoluzione, grazie a una serie di riforme legislative volte a semplificare e accelerare i processi di accertamento e concessione.
Il decreto legislativo n. 62 del 3 maggio 2024, entrato in vigore il 30 giugno 2024, ha introdotto cambiamenti sostanziali e avviato una procedura test in alcune province italiane.
Per la presentazione della domanda di accertamento sanitario per il riconoscimento dello status di invalido civile o disabile ai sensi delle leggi 5 febbraio 1992, n. 104, e 12 marzo 1999, n. 68, è necessario il rilascio e la trasmissione telematica del certificato attestante le infermità invalidanti (c.d. certificato medico introduttivo) da parte di un medico regolarmente iscritto agli ordini provinciali e abilitato quale certificatore.
Il Certificato Medico Introduttivo, che può essere riferito a richieste di accertamento di più di uno status, deve contenere i dati anagrafici del paziente, le patologie invalidanti, i codici ICD-9, eventuali patologie oncologiche o non soggette a revisione, l’indicazione di visita domiciliare e altre specificazioni.
Sono previsti certificati specifici per pazienti oncologici (certificato oncologico introduttivo) , rilasciati da specialisti che hanno in cura il paziente presso Strutture sanitarie che hanno sottoscritto i Protocolli quadro predisposti dall’Istituto.
La domanda di Accertamento Sanitario dello stato di invalidità deve essere presentata dall’interessato, dal suo delegato o autorizzato, allegando la documentazione sanitaria tramite l’apposita funzione “allegazione documentazione sanitaria – invalidità civile”, accedendo sul sito INPS tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite Istituti di patronato o le associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS).
Vi invitiamo a segnalare agli indirizzi mail hr_area@expertise.it e recruitment@expertise.it eventuali Vostre conoscenze rientranti in tali categorie che fossero alla ricerca di nuova occupazione. Inoltre, ove riteniate di appartenere a una delle suindicate categorie, sarebbe utile lo segnalaste in via riservata all'Ufficio HR.